La Croce Bianca di Pornassio ha celebrato i 50 anni dalla sua fondazione
La Croce Bianca di Pornassio ha celebrato i 50 anni dalla sua fondazione. Alla presenza del sindaco Vittorio Adolfo, del prefetto Armando Nanei e del presidente della Provincia Claudio Scajola, presso il Forte Centrale di Nava dopo l’accoglienza delle consorelle e la celebrazione di una messa, si è svolta una cena di autofinanziamento.
“È un traguardo storico, un evento importante per tutta la valle. Festeggeremo con i soci fondatori ancora in vita, con le famiglie e con tutta la comunità”, ha affermato il presidente della Bianca Gianfranco Gaggero.
La Croce Bianca di Pornassio venne fondata, appunto, nel 1972 da 13 soci, tra i quali Maria Ventimiglia, Giovanni Donato, Fernando Valentini, Angelo e Giancarlo Corona, Remo Porro, Antonio Pario, Francesco Ramò. Giancarlo Corona, già volontario della Croce Bianca Alassio, donò la prima macchina per l’emergenza.
La prima sede della Croce Bianca di Pornassio era collocata davanti alla Caserma dei carabinieri da dove partirono i primi servizi. I primi contributi arrivarono dalla Banca Carige, che aiutò ad acquistare anche alcuni mezzi di soccorso. Tra i presidenti, si annoverano il primo Broccini, Antonio Pario e l’attuale Gianfranco Gaggero. Oggi la Croce Bianca è il principale sostegno per l’alta valle Arroscia, grazie ai servizi di dialisi, ordinari ed emergenze che svolge e durante la pandemia questo impegno da parte di volontari e dipendenti è, addirittura, triplicato.
La Croce Bianca svolge un servizio di estrema importanza per il ruolo sociale e sanitario che la svolge per chi vive nel territorio dell’alta valle Arroscia. “Voglio esprimere un profondo ringraziamento per il grande impegno di tutti coloro che vi operano. Per la comunità è un servizio fondamentale, una garanzia di sicurezza per gli abitanti, un orgoglio per il Comune di Pornassio”, ha sottolineato il sindaco Adolfo.
Ultimo aggiornamento
20 Settembre 2022, 11:17